L’assemblea continua!

res

Si è appena concluso un lunghissimo mese di maggio, aperto dal primo compleanno della ResPublica festeggiato in piazza, accompagnato dallo spettro di uno sgombero imminente e chiuso con un’assemblea cittadina che ha allontanato gli spettri e rilanciato la sfida di uno spazio autogestito socio-culturale nel pieno centro della città di Alghero.

La ResPublica è dei cittadini, di tutti quegli individui liberi che ne costituiscono la ricchezza. La ResPublica rifiuta categoricamente qualunque forma di intolleranza, discriminazione di razza, sessuale o religiosa, ed è contraria a ogni pratica totalitaria, esclusiva che si nasconde dietro i concetti di Fede, Nazione, Patria o Partito. L’assemblea è la forma di incontro e di decisione, un’assemblea anti-autoritaria, che non si divide mai in maggioranze e minoranze, non sottopone le proprie decisioni a votazioni, ma se ne discute,sempre, fino all’individuazione della direzione migliore per tutt*. L’azione quotidiana è il nostro strumento di cittadinanza, partecipazione e diffusione culturale. Rivendichiamo il diritto dei cittadini di organizzarsi per liberare i beni pubblici dall’abbandono, dalle speculazioni private, per restituirli alla città. E’ da un anno che sperimentiamo pratiche di autogestione e libertà, senza far passare mai la gerarchia. Ora non c’è da cantare vittoria, continueremo piuttosto a metterci la testa, le mani e le braccia. Que viva la ResPublica!